Non hanno fatto alcun danno, le due scosse di terremoto registrate alle 2.29 e alle 6.25 di ieri a cavallo fra le province di Perugia, Macerata, Ascoli Piceno e Rieti. La prima scossa ha avuto una magnitudo di 3.5 sulla scala Richter e una profondità di 10 chilometri. La seconda scossa, di magnitudo 2.8, è stata registrata invece a 7,7 chilometri di profondità.
Oltre che a Norcia, in Umbria, il movimento sismico si è sentito anche nei Comuni marchigiani dell’epicentro: Castel Sant’Angelo sul Nera, Visso, Ussita. Gli esperti ritengono non si tratti di una crisi sismica anche se queste non sono le uniche scosse di quest’ultimo periodo.
Il momento non è però felice per la salute del territorio umbro. Una voragine del diametro di 7 metri per una profondità di circa 5 metri si è aperta lungo la strada della Poggetta, nella frazione di Castel dell’Aquila nei pressi di Montecastrilli. Nessuno è rimasto ferito, ma una vicina abitazione è stata dichiarata inagibile.
Fra le prime ipotesi sull’accaduto, quella della possibile presenza di una grotta al di sotto del terreno.
