Il 10 agosto 2007 non sarà ricordato ad Ospedaletto, piccola frazione di San Venanzo, per le stelle cadenti: il cielo nuvoloso non ha consentito infatti di poter avvistare le ‘lacrime di San Lorenzo’, quelle versate secondo la leggenda dal Santo sottoposto al supplizio e che vagano per tutto l’anno nel cielo e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì.
Ad Ospedaletto la 34esima edizione della manifestazione verrà ugualmente ricordata per un programma di festeggiamenti particolarmente ricco: la prima rassegna di “Coloriamo insieme”, estemporanea di pittura con colori trovati in natura; la banda musicale di Pantalla che ha suonato per la via centrale del paese e si è esibita anche in località Poggio Spaccato; la messa celebrata dai Vescovi di Orvieto e Gubbio insieme ai sacerdoti e diaconi della diocesi e poi la processione con la statua del Santo Patrono.
Evento originale ed apprezzatissimo è stata la proiezione del documentario intitolato “Immagini di Ospedaletto per non dimenticare”, sequenza di fotografie scattate dai primi del Novecento ad oggi: facile immaginare l’entusiasmo e la sorpresa delle persone che si sono riconosciute (o magari i loro parenti) nelle foto.
Il documentario è servito anche per riflettere su come è cambiato Ospedaletto nel tempo. Alcune immagini risalivano alla prima guerra mondiale quando i prigionieri austriaci (ristretti in questa zona) iniziarono a piantare le pinete. Il repertorio fotografico costituito da 150 foto è stato realizzato grazie alle foto conservate dal precedente parroco don Pio Basili, titolare nella frazione per mezzo secolo, e di quelle messe a disposizione da alcune famiglie del paese.
- Redazione
- 12 Agosto 2007
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