A Todi si preannuncia una nuova baruffa fra l’Amministrazione Ruggiano e l’opposizione di centrosinistra. Il tema è stavolta riferito al concorso per un posto presso la farmacia comunale, il cui svolgimento è avvenuto nella giornata di ieri.
Il consigliere comunale Rita Petrazzoli che chiesto infatti alla segretaria generale dell’ente, Francesca Vichi, l’accesso agli atti e le relative copie della documentazione concernente la suddetta selezione pubblica, per titoli e colloqui, indetta dalla nuova Giunta municipale.
La richiesta, preliminare quasi sicuramente alla presentazione di un’interpellanza in Consiglio comunale o ad un eventuale esposto, sarebbe stata dettata anche dalla messa in circolazione di un volantino anonimo, siglato anonimamente da una non meglio identificata “Cittadinanza Vigile”, nel quale si muoverebbero dei pesanti dubbi sulla regolarità del concorso, del quale pur senza fare il nome viene indicato in anticipo l’ipotetico vincitore.
Si tratta di un film già visto più volte a Todi, anche in tempi recentissimi, con la sola novità dei ruoli invertiti: in passato le accuse venivamo mosse al centrosinistra mentre stavolta ne è oggetto il centrodestra, all’interno del quale viene tirata in ballo espressamente Fiamma Tricolore, alla quale viene in pratica rinfacciato di non essere più solerte come in passato nelle sue segnalazioni.
Il volantino anonimo, che contiene anche attacchi personali, si chiude invitando a verificare quando denunciato andando a consultare l’esito del concorso, i cui risultati sono stati pubblicati in mattinata.
Resta ora da capire, al di là della riprovazione per questo nuovo ricorso all’anonimato, se l’intento degli estensori era quello di far saltare la selezione a cui hanno preso parte sei candidati (ma forse allora non sarebbe stato diffuso così a ridosso della stessa) o più probabilmente di sollevare un polverone sul quale, come detto in premessa, si innesterà ora anche la polemica politica.
- Redazione
- 3 Agosto 2007
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