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Nella piccola frazione di Todi verrà rievocata anche la mietitura a mano, la carratura con i buoi e il piazzamento delle macchine sull’aia

Di rievocazioni della sola e semplice trebbiatura a fermo ve ne sono ormai a iosa, più o meno improvvisate. Per questo Oliviero Bocchini, animatore del circolo locale di Cecanibbi, ha voluto differenziarsi ancora una volta e proporre sul tema un’impegnativa “due giorni” durante i quali ricostruire con tutti i crismi tutte le operazioni connesse un tempo alla raccolta del grano. E quindi non solo trebbiatura, ma anche mietitura a mano e carratura.
L’appuntamento per questa rievocazione in grande stile è per il 4 e il 5 agosto. Si inizierà sabato alle 19, con la mietitura a mano (ma anche con il “legarello”) di un campo di grano, riesumando i tempi dell’aiutarella, del balso, delle gregne, dei cavalletti e del balcone. A seguire, infatti, ci sarà la carratura con i buoi e la sfilata delle macchine per la trebbiatura, con anche la fase della “piazzatura”, consistente nell’esatto posizionamento dei vari mezzi. Chiuderà la serata la cena e il ballo sull’aia al suono della fisarmonica.
Domenica 5 agosto, a partire dalle 18, la protagonista assoluta sarà la trebbiatura a fermo, al termine della quale ci sarà spazio ancora per una “cena a tema” e per nuovi canti e balli.

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