A chiedere l’affidamento dei piccoli Nicolò e Filippo, rimasti “soli” dopo l’omicidio della mamma Barbara Cicioni (avvenuto a Compignano di Marsciano il 25 marzo scorso) e la carcerazione del padre Roberto Spaccino, oltre alla nonna materna Simonetta Pangallo è anche il prozio, il giornalista romano Pierfrancesco Pangallo. Quest’ultimo ha presentato un’istanza di affidamento in subordine a quella della sorella.
Il Tribunale dei Minori, nell’ultima udienza, si è affidato al parere di una psicologa, che si esprimerà entro la fine di agosto sulla migliore scelta per i bambini, attualmente presso una famiglia del trasimeno-pievese. Il prozio, qualora il tribunale dovesse rifiutare la domanda di affidamento della nonna materna, sarebbe disposto ad accogliere i piccoli nella sua casa, dove vivono anche i cuginetti di 12 e 9 anni.
- Redazione
- 31 Luglio 2007
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