Di fronte al fenomeno degli incendi che ormai si ripropone ogni anno anche in Umbria, c’è la necessità di coinvolgere le imprese agricole nell’attività di prevenzione, incentivando un’azione di sorveglianza, manutenzione e gestione delle foreste.
È quanto afferma la Coldiretti dell’Umbria, che sottolinea come occorra “cogliere le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali ‘alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale’ anche attraverso “l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli”.
Sono ancora troppo pochi, secondo Coldiretti, i Comuni che nell’opera di prevenzione dagli incendi coinvolgono gli imprenditori agricoli che potrebbero, all’occorrenza, trasformarsi in vere e proprie squadre antincendio mettendo a disposizione nella lotta contro il fuoco i mezzi, le attrezzature e le professionalità, utilizzate per i normali lavori agricoli.
“Bisogna lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni affinché – aggiunge Coldiretti – si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli“.
Per contribuire a difendere il patrimonio forestale minacciato dagli incendi spesso dolosi, ma anche frutto dell’incuria e della disattenzione, la Coldiretti ha messo a punto un vademecum salva boschi. L’obiettivo è divulgare tra imprese agricole e cittadini dei consigli per prevenire gli incendi e contribuire alla difesa del patrimonio forestale nazionale.
- Redazione
- 30 Luglio 2007
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