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Il centrosinistra liquida l'analisi dei conti comunali da parte del capogruppo di An: "fanno confusione tra il conto economico di un'azienda privata con le risultanze finanziarie di un ente pubblico"; Rifondazione: "fate meno chiacchiere"

Il segretario dei Ds di Todi, unitamente a molti esponenti del centrosinistra e ad alcuni ex amministratori, si sono autoconvocati d’urgenza in serata “allarmati” dalla diffusione, da parte del capogruppo di Alleanza Nazionale Stefano Marchetti, di un’analisi economico-finanziaria del bilancio comunale assai lontana da quella da loro conosciuta e lasciata in eredità all’Amministrazione Ruggiano. La riunione – informa una nota pervenuta in redazione intorno alle 22 – è durata pochissimo e si è conclusa con la diffusione del seguente comunicato: “Caro Stefano Marchetti, non credevamo ai nostri occhi quando abbiamo letto meravigliati e stupiti le sue ‘dotte esternazioni’ in materia di bilancio comunale. Poveri noi… Le consigliamo qualche lezione e ripetizione di contabilità pubblica. Lei confonde il conto economico che si evince nei bilanci delle aziende private con le risultanze finanziarie di un Comune (ente pubblico), con una sua legislativa in materia di contabilità. Glielo diciamo noi: il conto consuntivo del Comune di Todi dell’anno 2006 si è concluso con un avanzo di amministrazione di 569 mila euro (si faccia fornire direttamente dal ragioniere i fogli esatti, così non si sbaglia). L’emozione da neo-consigliere – conclude sarcasticamete il comunicato – deve averLe confuso un po’ le idee… Studi signor Marchetti, studi bene questa estate i bilanci pubblici, la matematica, la ragioneria, l’aritmetica. Le consigliamo una veloce ripetizione da un altro Marchetti… il Ragionere capo del Comune, che saprà indicargli la pagina e la riga giusta. Con comprensione profonda per il neo sindaco: Povera Todi!”.
A seguire è arrivata la presa di posizione anche di Rifondazione comunista. “Ringraziamo sentitamente il consigliere Marchetti per i consigli su quali corsi di recupero frequentare l’estate – scrive il capogruppo di Rifondazione Andrea Caprinima purtroppo per lui però la simpatia ancora non basta per avere la maggioranza in Consiglio comunale. A parte questo “piccolo” particolare raccogliamo i suoi arguti consigli su come affrontare il tema del bilancio e poiché di numeri si tratta meno chiacchiere si sprecano e meglio è. Per questo Rifondazione comunista invita il sindaco a portare nella seduta del prossimo Consiglio comunale i documenti relativi. Un atto doveroso, in considerazione del dibattito che ha imperversato sulla stampa locale negli ultimi giorni, per fare massima chiarezza di fronte ai cittadini e avviare un confronto con le forze politiche di centro sinistra che hanno ancora, fino a prova contraria, i numeri necessari per approvare i futuri documenti di bilancio dell’ente“.

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