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Presso il Verde di Via Larga, sedici squadre si sono date "battaglia" in un torneo che vuole ancora definirsi sociale
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Si è svolta, presso il Verde di Via Larga, a Marsciano, la prima edizione del Trofeo UISP Città di Marsciano di calcio ad 8. La competizione è iniziata il 5 giugno e la finalissima si è svolta alla fine del mese; il torneo è stato organizzato dalla Dinamo Marsciano, formazione che da anni milita nei vari campionati UISP di calcio a 5, 7 ed 11.
Oltre ai tre giorni di stop previsti fra il 22 ed il 24 giugno, in occasione del 5° Memorial Cavalletto organizzato dai Redskins al Parco Ponte di Marsciano, ci sono stati purtroppo altri due giorni di interruzione, dovuti all’incidente subito da Mattia Boccolacci, il ragazzo di Sant’Enea scomparso tragicamente in un incidente; spesso era al seguito della squadra del suo paese in questi tornei estivi.
Sedici le squadre partecipanti, che si sono sfidate prima in 4 gironi, poi in scontri diretti nelle fasi eliminatorie. La vittoria del torneo è andata al Caffè Cristal Marsciano, che si può dire giocava in casa; in finale ha affrontato la Stella Rossa che ha abdicato solo dopo i rigori. Al terzo posto si è piazzata la formazione del Coyote’s Pub Via Larga che si è piazzata davanti alla formazione di Via Orvietana.
Incetta di coppe per la formazione terza classificata; con Giuseppe del Prete si è aggiudicata il trofeo per il capocannoniere (ha realizzato 8 goal); il trofeo per la miglior tifoseria, intitolato a Roberto Marchetti, dirigente storico del Verde di Via Larga, è andato ancora agli ultras del Coyote’s Pub Via Larga, mentre il trofeo dell’amicizia “Emanuele Jimbo Marinacci” è stato assegnato al Jimbo FC.
Nell’epoca dei tornei estivi di alto livello, un torneo che voglia ancora definirsi sociale è necessario; la funzione dei tornei estivi è stata sempre quella di far giocare tutti, a tutti i livelli ma il pullulare di tornei colmi di semiprofessionisti, spesso con premi consistenti, sta snaturando anche questo ambito del calcio dilettantistico, che in tutti i suoi aspetti sta diventando sempre più paraprofessionistico.

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