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Le atlete del team marscianese hanno vivacizzato la prima tappa e Monia Baccaille è con le prime al traguardo
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Dopo un risultato non esaltante nel prologo a cronometro, Monia Baccaille del team Saccarelli Emu Sea, arriva con le prime alla prima tappa della 18° edizione del Giro Donne, kermesse di massimo rilievo nel panorama del ciclismo femminile internazionale. Un ottavo posto a pari merito con la prima che lascia inalterate le speranze della ciclista marscianese, le cui compagne di team si sono comunque date da fare nel corso della tappa. Dopo la spettacolare cronometro individuale di ieri, 6 luglio 2007, presso Crocetta del Montello (TV), che ha sancito il trionfo della Maglia Rosa lituana Edita Pucinskaite (Team Nurnberger Versicherung), le atlete si spostano a Riese Pio X (TV), per approdare a Pontecchio Polesine (RO). Si tratta della tappa più lunga della competizione, per un totale di 168,00 Km. Al via 130 partenti: ritirata ieri l’italiana Sabrina Raggiante, classe 1968, del team Fenixs Hpb Edilsavino.
Dopo una partenza a ritmo blando attraverso le colline della Marca trevigiana, successivamente all’attraversamento di Castlefranco Veneto (TV), primo scatto ad opera della neocampionessa del Belgio Ludivine Henrion (team DSB Bank), compagna di squadra dell’iridata Marianne Vos, prontamente riassorbita dal gruppo. Il tentativo di maggior consistenza si sviluppa al Km 87 con lo scatto della nipponica Miho Oki (Menikini Selle Italia Gysko) in compagnia dell’abruzzese Alessandra D’Ettorre (Saccarelli Emu Sea). Vantaggio massimo al Km 131 con 4’ 41”. Alle spalle l’inseguimento viene condotto prevalentemente dal team Safi Pasta Zara Manhattan, con Nurnberger Versicherung e Michela Fanini Record Rox a dar man forte alla formazione trevigiana. Il ricongiungimento riesce proprio alla periferia di Pontecchio Polesine. Spettacolari gli allunghi nel finale, alla ricerca della soluzione solitaria di Julia Martissova (FRW Gauss Rdz) prima e della varesina Noemi Cantele (Team Bigla) poi. E’ la volata a ranghi compatti a premiare lo spunto vincente dell’estrosa velocista piacentina Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara Manhattan). La vincitrice del Gran Premio Liberazione di Crema, al settimo sigillo stagionale, precede l’iridata di Madrid, Regina Schleicher (Nurnberger Versicherung) e l’estone Grete Treier (Michela Fanini Record Rox). Edita Pucinskaite mantiene la Maglia Rosa, così come la promessa svedese Monica Holler (Team Bigla) conserva la leadership tra le giovani. La Maglia Ciclamino ha in Giorgia Bronzini la nuova titolare, in virtù della vittoria odierna.

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