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Uno è accusato di violenza su una bambina di cinque anni di Marsciano Anche a Todi tre altri arresti movimentati di rumeni per rapina ed estorsione
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Un giovane rumeno di 19 anni – riferisce l’agenzia Anr/Ct/Adnkronos – è stato tratto in arresto dai carabinieri nel tardo pomeriggio di ieri con l’accusa di aver abusato di una bambina di appena cinque anni anche lei non italiana ma non connazionale, che sembra abitasse nella stessa palazzina dove risiedeva il ragazzo.
Il fatto è accaduto a Marsciano, realtà già sconvolta di recente dalla tragedia dell’uccisione di Barbara Cicioni. L’indagine, per evidenti motivi, è coperta dal massimo riserbo.  Nei giorni scorsi, sempre in Umbria, era stato arrestato un altro 17 enne straniero per violenza sessuale su una bambina italiana di pochi anni sua vicina di casa.
Movimentato arresto, inoltre, di tre rumeni, due uomini di 19 e 23 anni ed una donna ventinovenne, da parte dei carabinieri di Todi. Sono accusati di rapina ed estorsione ai danni di alcune prostitute,dalle quali si sarebbero fatti consegnare circa 100 euro al giorno. Per cercare di fuggire gli stranieri si sono scontrati anche con la vettura di servizio dei militari. Il fatto è avvenuto in una stradina sterrata lungo la statale Orvietana dove le donne incontrano i loro clienti.
Dopo aver preteso dalle “passeggiatrici” la somma imposta i rumeni avrebbero colpito con dei bastoni le straniere. I carabinieri erano però appostati e hanno intimato l’alt ai rumeni i quali hanno però tentato di fuggire con l’auto guidata dalla donna. La vettura ha percorso circa 400 metri in retromarcia andando poi a urtare violentemente quella dell’Arma. Gli stranieri, risultati tutti residenti a San Terenziano, una frazione di Gualdo Cattaneo sono stati arrestati in tre distinte fasi. Uno degli stranieri è stato subito bloccato mentre gli altri due erano riusciti inizialmente a scappare. Ma la donna è stata bloccata dopo circa sei ore mentre cercava di allontanarsi a piedi dalla zona. Quattro ore dopo è stato rintracciato e fermato nella zona di Monte Castello di Vibio anche il terzo rumeno.

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