Anche le forze politiche umbre di minoranza escono allo scoperto sulla questione dei “costi della poltica”, segno che la percezione della scontentezza dell’opinione pubblica non è solo l’effetto di una cattiva comunicazione delle amministrazioni pubbliche. Con una mozione, il capogruppo di An in Consiglio provinciale Bruno Biagiotti, chiede di impegnare la Giunta provinciale a fissare il tetto massimo di retribuzione per Presidenti ed Amministratori, degli Enti collegati e delle Aziende partecipate, a quanto percepito come indennità di carica dal Presidente della Provincia. Per Biagiotti la riforma endoregionale ha affrontato timidamente la questione senza aver dato il segnale forte che si attendeva, in relazione alla ristrutturazione del sistema burocratico umbro. E tra i costi rientrano i compensi e le retribuzioni dei vari Presidenti e Amministratori delle Società collegate e partecipate. Il capogruppo di An fa notare che a più riprese lo stesso Consiglio Provinciale ha provveduto a progressivi tagli sulle indennità degli organi politici ed elettivi e che quindi si può predicare bene perché bene si è fatto sulla propria…retribuzione.
- Redazione
- 29 Giugno 2007
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