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I Comuni di Collazzone, Deruta, Giano dell’Umbria, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e Torgiano appoggiano l'iniziativa di Regione e Provincia di Perugia
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La Regione dell’Umbria e la Provincia di Perugia si attivano a tutela degli animali domestici. La seconda ha lanciato, attraverso lo Sportello a 4 Zampe, la Campagna 2007 “Un amico non si abbandona mai” con lo slogan “Un microchip gli salva la vita”. A tale campagna hanno aderito anche numerosi Comuni tra i quali Collazzone, Deruta, Foligno, Giano dell’Umbria, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e Torgiano. Lo scopo è quello di diffondere la conoscenza di questo nuovo strumento di identificazione dei cani, che in Svizzera è applicato anche ai gatti.
Dai dati regionali rilevati nel 2006, attraverso le ASL 1, 2, 3 e 4, i cani presenti sul territorio sono 273.000, mentre ne sono stati registrati all’anagrafe 154.704; 21 i canili e 11 i rifugi esistenti nel territorio delle 4 Asl; 848 sono i cani presenti attualmente nei canili e 2201 nei rifugi; 179 sono le sterilizzazioni eseguite su cani catturati maschi e 585 sulle femmine. Sono state censite 332 colonie o oasi feline e 4 gattili sul territorio regionale. Risultano effettuate 1182 sterilizzazioni feline.
Il microchip, piccolissimo dispositivo elettronico, contiene il codice numerico che identifica il cane e il padrone. La Regione Umbria ha disposto che il microcip venga inserito entro il 45° giorno di vita dell’animale o entro il 10° giorno dal possesso dello stesso, pena la sanzione è di 103 euro.
La nuova Campagna 2007 dello Sportello, che può contare su 600 manifesti, 3.000 cartoline e 900 locandine destinate al territorio provinciale, vuole combattere con forza abbandoni e maltrattamenti degli animali, considerando che, dai dati forniti, circa 150.000 cani e tantissimi gatti ogni anno vengono abbandonati con destinazione vagabondaggio o morte; 4.000 sono gli incidenti stradali provocati dai cani randagi.
Eppure c’è la legge 189/2004 sul divieto di maltrattamento degli animali che dispone per l’abbandono anche l’arresto. Da sottolineare che dall’entrata in vigore della legge le denunce sono aumentate del 50%.
Lo Sportello a 4 Zampe della Provincia, nel 2006 ha ricevuto ben 3.117 richieste complessive dagli utenti delle varie sedi.Richieste che prevalentemente riguardano ritrovamento di cani, sterilizzazione di colonie feline, denunce di presunti maltrattamenti, informazioni su leggi per la protezione degli animali, smarrimenti, contatti con Asl e canili, denunce di avvelenamento, nuove destinazioni degli animali quando non si possono più tenere, richiesta delle strutture dove soggiornare in Umbria con i 4 zampe.
In contemporanea all’acquisizione della certificazione di qualità da parte del canile di Collestrada, che ha ottenuto il marchio Iso 9001, l’anagrafe canina regionale, una delle prime esistenti in Italia, è stata collegata con l’anagrafe canina nazionale. La particolarità dell’anagrafe canina regionale è anche quella di permettere l’iscrizione temporanea e provvisoria per tutti quei cani – già iscritti in altre regioni – i cui proprietari si trovano in Umbria magari per motivi di studio o di lavoro, o più semplicemente di turismo. Un’iscrizione gratuita ma che consente, in caso di smarrimento, di rintracciare il proprio cane in maniera veloce.

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