Condividi su facebook
Condividi su twitter
La tempestività e l'accuratezza delle domande sarà fondamentale per avere i contributi previsti da due bandi del Ministero dell'ambiente
solar1

Un’occasione importante per le amministrazioni pubbliche della media valle del Tevere è offerta dal Ministero dell’Ambiente sia nel campo dell’energia da fotovoltaico che in quello del solare termico. Il periodo estivo potrà essere un ostacolo, causa ferie, ad una tempestiva presentazioni delle domande per cui sarà favorito chi per tempo aveva affrontato ed approfondito l’argomento.
E’ stato pubblicato, infatti, un bando per promuovere l’energia solare negli edifici scolastici. Contributi di 10 mila euro per ogni scuola, da finalizzare alla realizzazione di impianti fotovoltaici. L’analisi energetica degli edifici scolastici e gli interventi di razionalizzazione dovranno essere svolti coinvolgendo fattivamente gli studenti.
Il nuovo bando, appena pubblicato, è denominato “Il sole a scuola”, e stanzia 4 milioni e 700 mila euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici. Il Ministero dell’Ambiente, con questa iniziativa, si rivolge ai Comuni e alle Province proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori e superiori: il contributo di 10 mila euro per ogni scuola.
Il bando limita i progetti presentabili ad un massimo di 5 per i Comuni con meno di 50 mila abitanti.
Per la misura, sono stati, in parte, recuperati fondi non spesi da precedenti bandi nazionali sulle rinnovabili. Gli interventi incentivati nel bando sono finanziabili nella misura del 100% dei costi ammissibili; viene stabilito un limite massimo di 10.000,00 euro per edificio scolastico, di cui fino a 1.000,00 euro utilizzabili per supportare l’attività didattica di realizzazione delle analisi energetiche e degli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico
L’altro bando “Il sole negli Enti pubblici“, è rivolto alle Pubbliche Amministrazioni e gli Enti Pubblici, finalizzato alla realizzazione impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura realizzati su edifici pubblici.
Per la misura, sono stati stanziati 10.334.422,17 euro, in gran parte provenienti dai residui del vecchio bando “Solare termico per Enti pubblici ed Aziende Gas”, che viene contestualmente chiuso.
Le tecnologie incentivate nel bando sono finanziabili nella misura del 50% dei costi ammissibili, salvo i casi in cui la quota dell’investimento a carico del soggetto proponente sia coperta attraverso il finanziamento tramite terzi operato da una ESCO (Energy Service COmpany), per i quali è previsto un contributo fino al 65% dei costi ammissibili.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter