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il 18 giugno scade il termine per il pagamento dell'acconto: scende, per l'UIL, l'importo dell'imposta sulla prima casa

La materia ICI è, in questo momento, particolarmente scottante sia perché agitata nella recente campagna elettorale di Todi, sia perché col prossimo 18 giugno scadono i termini per il pagamento della rata di acconto.
L’UIL sembra voler gettare un po’ d’acqua sul fuoco che cova annunciando che il 2007, per i proprietari della sola casa in cui abitano, andrà meglio del 2006, esattamente del 4,2% con aumenti, però, dell’aliquota ordinaria per tutte le altre tipologie di immobili. Le famiglie Italiane pagheranno nel 2007, mediamente, 136,35 euro l’anno . L’indagine del sindacato ha raccolto il costo dell’Imposta Comunale sugli Immobili in 104 Città Capoluogo di Provincia.
Questa somma è riferita al calcolo della media di immobili accatastati in A/2 e A/3. Infatti
mediamente si pagano 185,74 euro per un casa accatastata in A/2 e 86,96 euro per una casa accatastata in A/3 consistente in un appartamento di 80 mq., che è il taglio medio delle Città Capoluogo, analizzandone le rendite catastali rapportate a 5/6 vani e sito in zona censuaria semiperiferica.
Nel combinato disposto tra aliquote e detrazioni per l’abitazione principale, nel 2007, per il
campione preso in considerazione, cioè una famiglia composta da due lavoratori dipendenti, con due figli a carico, con un’unica abitazione di proprietà di 80 mq. ed un reddito annuo lordototale di 36.000 euro (21.000 euro e 15.000 euro), pari ad un reddito ISEE di 17.812 euro, l’ICI sulla prima casa diminuisce in 36 Città mentre aumenta in 3 Città.
Gli aumenti dell’aliquota ordinaria sono in maggioranza per le seconde case (13 Città)

Infine soltanto 2 Città, Rimini (0,5 per mille) e Belluno (0,25% per mille) si sono avvalse dellafacoltà di deliberare l’imposta di scopo per la realizzazione di opere pubbliche, inserita nella Finanziaria del 2007, che prevede un ulteriore aliquota fino ad un massimo dello 0,5 per mille allabase imponibile ai fini ICI.
L’ICI rappresenta la più grande fonte di finanziamento dei Comuni e rappresenta, mediamente, il 47% delle entrate tributarie locali. Stime indicano un gettito totale per tutti i Comuni nel 2007 di 11,5 Miliardi di euro. di cui la metà vengono pagati con l’acconto del prossimo 18 Giugno.
Per quanto riguarda il gettito per l’ICI sulla prima casa i Comuni italiani incasseranno circa 3,7 miliardi di euro equivalenti a poco meno di un terzo dell’intero gettito (32%). Per l’UIL le detrazioni per l’ICI sull’abitazione principale non dovrebbero essere distribuite a pioggia o con criteri che rischiano di premiare i “soliti noti”, ma con interventi selettivi a favore soprattutto dei proprietari dell’unica casa che abbiano un reddito derivante da lavoro dipendente e da pensione.

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