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Il centrodestra ironizza sui recenti impegni prioritari del candidato avversario: "sono stati copiati pari pari dal nostro programma elettorale"

Il confronto elettorale in vista del ballottaggio torna a caratterizzarsi per dei serrati “botta e risposta”, con il conto alla rovescia verso il 10 e 11 giugno che corre veloce e la partita che, viste le incognite (il voto disgiunto dei socialisti, l’orientamento del voto cattolico…) rimane in grande equilibrio. Ognuno dei due candidati a sindaco, quindi, si rintuzzano di continuo. Ieri sera Servoli ha diffuso un appello-impegno contenente alcune priorità programmatiche. Stamattina Ruggiano ha risposto con un ironico “Abbiamo convinto anche il dottor Servoli”.
“Eravamo ben consapevoli di aver avuto un clamoroso successo – scrive l’avvocato Antonino Ruggiano – ma non potevamo davvero pensare di essere riusciti a convincere della bontà del nostro programma addirittura il Dottor Servoli. Ed invece è proprio così. Dopo la batosta elettorale, il candidato del centrosinistra ha diffuso una nota in cui, invertendo tutto quello che ha detto finora, dice di voler: ridurre l’ICI sulla prima casa, ridurre la tasse comunali per le famiglie costituire un comitato delle frazioni, promuovere lo sviluppo delle aree industriali, riorganizzare gli uffici comunali.
Pari pari le nostre proposte, copiate lettera per lettera dal nostro programma. Insomma, il dottor Servoli sembra aver capito che il programma buono era il nostro ed ora ha aderito entusiasticamente alle proposte del centrodestra. Adesso il successo è davvero completo. Anche il Dottor Servoli è dalla nostra parte. Meno male. D’altro canto la nostra politica di inclusione, senza steccati e senza preclusioni non può chiudere la porta a nessuno, ma anzi tutte le persone di buona volontà saranno bene accette per il bene ed il futuro di Todi, quindi Benvenuto Dottor Servoli nelle nostre fila.
Certo il nostro pensiero va agli elettori del centrosinistra, che confusi ed interdetti, seguendo il loro candidato sindaco, si ritrovano a piedi pari a sposare il programma dell’altro candidato. In ogni caso, benvenuti anche a loro. Certo il Dottor Servoli, se davvero avesse voluto aderire alle nostre proposte, avrebbe potuto farlo qualche tempo fa, con chiarezza ed alla luce del sole, senza far perdere tutto questo tempo alla città di Todi, che ha bisogno di chiarezza, serenità e voglia di fare, per poter, finalmente, ripartire verso il futuro“.

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