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Il PDCI insiste nella sua campagna

Il Capogruppo del PDCI in Consiglio provinciale, Danilo Buconi, che è anche promotore per l’Associazione ITALIA FUTURA, ha presentato un ordine del giorno nel quale chiede di introdurre il principio dell’esclusività istituzionale anche nel territorio provinciale di Terni. Si richiede che il Presidente della Provincia inviti ogni pubblica istituzione partecipata dalla Provincia a far proprio quel principio volto ad eliminare ogni possibile coincidenza di incarichi amministrativi e politici ricadenti su singoli rappresentanti delle partecipate stesse. Buconi invita anche i consiglieri provinciali “ad adottare entro 90 giorni dall’approvazione del documento, anche nel rispetto della Finanziaria 2007, ogni soluzione in grado di eliminare le coincidenze in capo alla stessa persona fisica tra incarichi di rappresentanza istituzionale ed altri di carattere amministrativo o di dirigenza politica. La Finanziaria prevede l’impossibilità tassativa di cumulo di due o più cariche istituzionali, soprattutto quando le stesse sono in correlazione tra loro.”
Lo stesso rappresentante politico, torna, intanto sui “ costi della politica” proponendo riduzioni sia a livello nazionale che locale. In quest’ultimo ambito la riduzione del 20% del numero di Assessori e Consiglieri regionali e della loro indennità; il ritorno alle originarie 92 Province con contestuale riduzione del 10% del numero di Consiglieri ed Assessori e delle relative indennità; la riduzione del numero dei Comuni attraverso l’accorpamento di quelli con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, con contestuale riduzione del 10% del numero di Consiglieri ed Assessori e relative indennità; la riorganizzazione complessiva degli enti non elettivi (Comunità Montane, Asl, Consorzi, Aziende ed Agenzie); la revisione della normativa sull’acqua con il ritorno alla gestione pubblica e l’affidamento della stessa ai Consorzi di Bonifica

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