Sono state depositate presso il Tribunale di Perugia le conclusioni delle indagini del sostituto procuratore Antonella Duchini sull’omicidio di Barbara Cicioni, avvenuto a Marsciano nella notte tra giovedì e venerdì. Come più volte anticipato la conclusione è “omicidio volontario“.
Gli inquirenti si sono insomma convinti che non vi si stato niente di casuale in quello che è successo nella casa di Compignano, supportati in ciò sia dalle risultanze dell’autopsia che dai rilievi dei reparti speciali dei carabinieri. In quattro giorni sono stati messi insieme tutti gli indizi raccolti e si sono fatti un’idea precisa dell’accaduto, escludendo che la tragica vicenda sia da legare ad un furto finito male.
Si dice che nel fascicolo compaia anche il nome di chi ha ucciso Barbara e anche quello di chi lo ha aiutato, probabilmente nel tentativo di mascherare il delitto. La prova decisiva, in più occasioni fatta intravedere ma finora mai esibita, sarebbe nel ritrovamento di alcune tracce di sangue.
Stando così le cose, dopo lo svolgimento del funerale di Barbara, previsto per oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa di Morcella, il Giudice delle indagini preliminare potrebbe far sue le richeste del pubblico ministero ed emettere un’ordinanza di custodia cautelare per “omicidio volontario” e un altro provvedimento restrittivo per chi avrebbe aiutato l’assassino.
- Redazione
- 28 Maggio 2007
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