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L'autopsia è terminata intorno alle 18; gli inquirenti mantengono il riserbo; si confida sul lavoro del Ris

L’esame autoptico sul corpo di Barbara Cicioni, la 33enne marscianese uccisa nella notte tra giovedì e venerdì, si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18. A comunicarlo è stato il Procuratore della Repubblica di Perugia Nicola Miriano, il quale ha confermato che i risultati dei numerosi prelievi effettuati saranno noti probabilmente solo nella giornata di lunedì.
La Procura ha anche aggiunto che “al momento non possono essere diffuse altre informazioni significative sugli sviluppi dell’indagine che continuano in ogni direzione”. Nonostante tale riserbo assoluto, Sky Tg 24 ha diffuso la notizia che la donna non sarebbe morta per soffocamento, come inizialmente era stato ipotizzato. 
Oltre che dall’autopsia, si confida che indizi decisivi possano arrivare quanto prima dai rilievi che il Corpo dei Ris dei Carabinieri ha effettuato passando al setaccio l’abitazione della vittima. Gli inquirenti hanno trascorso oggi molte ore nell’agglomerato di case delle famiglie Spaccini per parlare con i familiari e ricavare dettagli utili alla ricostruzione della tragedia.

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