Il tuderte Ferdinando Benedetti, già più volte campione italiano nei 10.000 metri in pista categoria Master 40, si è classificato nono assoluto alla maratona internazionale di Trieste, piazzamento che gli è valso il titolo italiano nella categoria riservata agli atleti con più di 45 anni.
Si tratta dell’ultimo alloro in ordine di tempo di Benedetti, il quale ha iniziato a correre appena tredicenne su consiglio dei propri insegnanti di educazione fisica Massimo Perni e Guido Guiducci e che da allora non ha più smesso. Da quasi due decenni Benedetti milita nella società “Cus Perugia”, per i cui colori ha conquistato medaglie e buoni piazzamenti in mezza Italia. Gli inizi, però, sono stati tutti a Todi, prima con gli esordi in competizioni studentesche e poi in gare di corsa campestre, in pista e su strada. Dal 1985 in avanti sono iniziate ad arrivare le affermazioni una dopo l’altra con la conquista del titolo regionale su varie distanze: 3.000 metri, 5.000 metri e 10.000 metri in pista nonché sui 10, 21 e 42 chilometri su strada. La prima partecipazione ad una maratona risale al 1987, a Firenze (2 ore e 34 minuti il tempo impiegato). Da allora l’impegno sulla classica distanza dei 42,195 chilometri è diventato una costante sia in Italia (Venezia, Roma, Milano, Firenze, Bologna, Ferrara, Livorno, Carpi, Perugia, Assisi) che all’estero (Parigi, Vienna, Praga), sempre con ottimi risultati chilometrici. Il suo record personaleè 2 ore, 22 minuti e 20 secondi.
In campo nazionale Ferdinando Benedetti ha ottenuto prestigiosi successi: nel 1994 ha vinto a sorpresa la “Adria Runner Fest”; nel 1999 si è aggiudicato la Milano-Pavia, una classica lunga 33 chilometri; nel 1990 ha conquistato a Ferrara il titolo italiano di Maratona categoria amatori. Nel 2001, 2004 e 2005, come detto, è stato campione italiano nei 10.000 metri categoria Master 40.
Il suo prossimo obiettivo è la partecipazione ai campionati mondiali che si terranno a Riccione nella prima metà di settembre.
