Si sgonfia, apparentemente, la vicenda dei Boc ed a tirare un sospiro di sollievo sono in molti, anche nel comprensorio marscianese tuderte.
La Corte dei Conti umbra ha dichiaratoa la inammissibilità della citazione in giudizio dei 43 amministratori del comune di Terni. Nei prossimi giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza. “Questa notizia – ha dichiarato il sindaco di Terni Paolo Raffaelli – è un’ulteriore dimostrazione della nostra correttezza e del nostro buon governo. La prima l’aveva già data la stessa Procura della Corte dei Conti sancendo in maniera inoppugnabile che non un euro del bilancio comunale era stato distolto dalla cura dell’interesse pubblico. Ora la Corte dei Conti dice che non esistevano in partenza le condizioni per imputare alcunché”. Non sono ovviamente d’accordo le minoranze le quali ritengono la sentenza solo un fatto formale e procedurale che non inciderà sul merito della questione.
- Redazione
- 11 Maggio 2007
Condividi su facebook
Condividi su twitter