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Un regolamento approvato dal Consiglio Provinciale di Perugia

Le concessioni in uso degli spazi necessari per l’installazione di distributori automatici, per la gestione dei bar interni e la vendita ambulante, nelle scuole, verranno rilasciate dai dirigenti scolastici previo nulla osta da parte del Servizio Patrimonio dell’amministrazione provinciale. Ogni anno, entro il 1° dicembre, i dirigenti scolastici dovranno comunicare per iscritto le concessioni in uso degli spazi che intendono rilasciare e/o confermare per l’anno scolastico successivo. È stato, altresì, stabilito che una quota del 20 per cento di prodotti dei distributori automatici derivino direttamente dal commercio equo e solidale e che vi sia, nelle scuole, una promozione della corretta alimentazione. Infine è stabilito che i proventi del canone annuo che la Provincia dovrebbe riscuotere dal concessionario per il pagamento delle utenze (che sono a carico dell’Ente provinciale) siano utilizzati per progetti didattici. Ed è “quest’ultimo punto a costituire una novità perché ad oggi il concessionario non versa alcunché alla Provincia”.
Il Consiglio provinciale, nell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità il “Regolamento per i servizi di ristoro all’interno degli edifici scolastici destinati a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore”. La Provincia di Perugia, negli edifici scolastici di sua proprietà (istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d’arte, i conservatori di musica, accademie, istituti superiori per le industrie artistiche, nonché convitti ed istituzioni educative statali) ha deciso di disciplinare il rilascio delle concessioni in uso degli spazi necessari per l’installazione di distributori automatici, per la gestione dei bar interni e la vendita ambulante. Ed ecco, allora, che è stato redatto un apposito “Regolamento” che, dopo essere passato all’esame congiunto della II Commissione consiliare permanente e la Commissione permanente statuto e regolamenti è passato in Consiglio. Tutti gli interventi dei consiglieri sono andati nella direzione della “piena accettazione del Regolamento, ritenendolo un primo passo verso una regolamentazione di settori importanti.

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