Quest’annata, a Castiglione della Valle, rimarrà nella storia, almeno calcisticamente parlando. In due
stagioni, infatti, la formazione di mister Barcaccia ha conquistato due promozioni: dalla Terza alla Seconda categoria attraverso lo spareggio, mentre in Prima l’accesso è stato diretto, dopo la vittoria conquistata l’ultima giornata a Schiavo.
Fino a due anni fa la formazione biancoazzurra navigava fra la penultima e l’ultima posizione della Terza categoria, nella quale giocava dal lontano 1987. Ora tale “salto” fa della Castiglionese l’unica squadra del comune, dopo la Nestor, a salire così in alto.
La gioia sportiva della comunità frazionale è stata immensa, con tanto di caroselli di auto e di fuochi artificiali a concludere la giornata di festa.
Stagione con numeri da ricordare quella della Castiglionese: il girone d’andata si è concluso senza sconfitte, accusando poi un calo nella seconda parte del torneo; a tre giornate dal termine la squadra aveva perso anche la prima posizione, a favore del Ponte Pattoli, riagguantata in tempo per evitare i play-off che avrebbero rimischiato tutte le carte.
Una promozione di tutti: dei giocatori, del mister (a pensare che era stato criticato per le sue scelte già alla terza giornata), della dirigenza (protagonista di una eccellente campagna acquisti) e del paese intero, che con passione ha seguito la squadra in tutte le partite.
Ora si pensa all’avventura del prossimo anno, da disputare magari su un campo in erba. Il terreno del “Vestrelli” è infatti in pessime condizioni e necessita di una manutenzione straordinaria, visto che l’ultimo intervento serio risale al 1989. La società non nasconde di aver già richiesto un manto d’erba all’Amministrazione comunale, ma l’importante è che l’impianto sia almeno in condizione di ospitare, fra cinque mesi, le gare del tanto atteso campionato di Prima Categoria.
