Franco Tomassoni,della Margherita presidente della seconda commissione del Consiglio regionale dell’umbria, al convegno sulle problematiche della sanità che si è svolto, presso la Sala Conferenze del Comune di Castiglione del Lago, ha evidenziato alcune problematiche che sembrano essere la copia di quelle che sono emerse per la Media Valle del Tevere.
Anche nel Trasimeno si è in attesa della realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale.
“Nelle more dell’attuazione delle scelte non venga attuata una politica di buon mantenimento o del miglioramento di quello che già esiste per poter dire poi che sarebbe inutile o dannoso costruire sul deserto”.
Così si è espresso, con un chiaro avvertimento, l’esponente della Margherita. “Questa è la sensazione – ha continuato il consigliere della Margherita – che i cittadini e gli operatori del Trasimeno vivono in questo momento, in attesa che si avviino i lavori per la costruzione del nuovo ospedale.
Infatti l’atmosfera è quella di una lenta agonia che favorisce l’emigrazione sul Perugino o addirittura in Toscana”.
“La richiesta – ha sostenuto Tomassoni – è di assicurare a questo territorio nel periodo di attesa una sanità dignitosa.”
Una richiesta che sale anche dalla media valle del Tevere dove non può che sottoscriversi l’auspicio finale dell’intervento del presidente della seconda commissione regionale: “La nostra speranza – ha concluso Tomassoni – è quella che il nuovo ospedale funzioni come vero ospedale di territorio a supporto anche del Silvestrini, sempre più congestionato e che dovrebbe essere più dedicato a quell’eccellenza per il quale è stato ideato e costruito”.
