Condividi su facebook
Condividi su twitter
Da mesi circolano voci di una presunta candidatura autonoma
tomassini-foto-1

Il mandato amministrativo comunale volge al termine e per tutti, in attesa di poter dar fuoco alle polveri della prossima campagna elettorale, è tempo di bilanci. Uno dei primi a prendere l’iniziativa, dando conto della sua attività istituzionale, è il consigliere comunale Enzo Tomassini, intorno al cui nome circolano ormai da mesi voci su una sua presunta candidatura autonoma. Prima di parlare del futuro, però, l’esponente tuderte dei Ds ci tiene a far conoscere l’impegno profuso in questi anni nei diversi ruoli ricoperti. “Come consigliere comunale – spiega Tomassini – sono stato uno dei più assidui, con 55 presenze su 66 sedute; in qualità di assessore alla Comunità montana del Peglia ho collezionato 115 partecipazioni alla Giunta, primo fra tutti i componenti dell’esecutivo guidato inizialmente da Valentino Filippetti e poi da Giorgio Posti; come presidente della seconda commissione consiliare del Comune di Todi ho all’attivo oltre 40 riunioni, tutte caratterizzate da un’intensa attività, vista anche la concomitanza delle stesse con la redazione e l’approvazione del piano regolatore generale”. Dopo tanto lavoro avrà dunque voglia di riposarsi, viene da chiedergli. “Non è che non me lo meriterei – risponde con ironia – in considerazione che ai numeri esposti va aggiunta una presenza costante sul territorio al servizio dei cittadini, ma è proprio il rapporto con la gente e gli incoraggiamenti di tanti di loro che mi spingono invece a continuare, come ha confermato anche il recente congresso della sezione Ds di Pantalla-Ilci-Cacciano-Ripaioli, i cui iscritti hanno voluto confermarmi a grande maggioranza nuovamente come segretario”. Allora le indiscrezioni sulla sua insofferenza verso i vertici del partito sono prive di fondamento? “Ho già detto in varie occasioni di essere orgoglioso della mia cinquantennale militanza politica, ma è giunto il momento di dare un senso diverso alla mia passione per l’amministrazione della cosa pubblica e le tante sollecitazioni che ricevo sono segnale preciso in questa direzione”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter