Gli alunni stranieri delle scuole umbre di ogni ordine e grado sono circa il doppio della media nazionale e il loro numero continua a crescere: sono alcuni tra i dati più significativi emersi dal monitoraggio sulla nazionalità della popolazione studentesca, di cui si parlerà domani a Perugia in un incontro organizzato dall’Osservatorio per l’integrazione scolastica. Il 10,1 per cento degli alunni umbri nell’anno scolastico 2005/2006 non è risultato italiano, contro una media nazionale del 4,8 per cento. Il dato complessivo era così suddiviso: 11,86 per cento nelle scuole per l’ infanzia, 11,32 nelle scuole primarie, 10,53 in quelle secondarie di primo grado e 5,61 in quelle secondarie di secondo grado (quasi sempre il doppio dello stesso dato a livello nazionale). Per l’anno scolastico in corso mancano i dati nazionali; per quanto riguarda invece quelli regionali si è registrato un ulteriore aumento dei bambini e ragazzi stranieri presenti, portando la percentuale complessiva al 10,46 per cento, vale a dire 11.670 alunni. Di questi, nella scuola d’infanzia i bambini stranieri sono il 13,26 per cento, 12,42 per cento quelli delle scuole primarie, 12,01 per cento delle secondarie di primo grado e 6,73 per quelle di secondo grado. Tra le nazionalità rappresentate nelle scuole umbre – circa 130 – ai primi posti ci sono: Albania (3057 alunni), Marocco (1722 alunni), Romania (1610), Macedonia (703), Ecuador (658), Ucraina (329), Perù (286), Moldavia (237), Tunisia (243), Serbia (209) e India (184), Cina (144) Filippine ed Algeria (141), Costa d’ Avorio (132) e Nigeria (119).(ANSA)
- Redazione
- 12 Marzo 2007
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