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L'importanza di un istituto di credito per lo sviluppo
bpu

La presenza, il radicamento e l’attenzione di un istituto di credito a favore di un territorio può rappresentare la chiave di volta per la sua crescita economica e sociale. E’ il caso della Banca Popolare di Todi, da sempre vicina alle esigenze del sistema imprenditoriale e produttivo locale in coerenza con il suo atto fondativo risalente al lontano 1882 e con un “dna” che non ha mai subìto modifiche nel corso degli anni e delle evoluzioni societarie che hanno portato oggi l’istituto a far parte del Gruppo BPU, una delle più grandi ed attive realtà creditizie italiane, e alla progressiva  espansione della sua rete di filiali in tutta l’Umbria.
I bilanci – compresa la semestrale 2006 approvata poche settimane fa – fotografano una banca in buonissima salute, con tutti i principali settori di attività in forte crescita. Basti dire che gli impieghi a favore della clientela ammontavano al 30 giugno scorso a quasi 365 milioni di euro (+17% rispetto ad un anno fa e +6% rispetto al 31.12.2005), il che equivale a dire che l’istituto tuderte eroga a sostegno della comunità locale tra il 105 e il 110% della raccolta diretta. Anche la raccolta diretta è salita fino a superare i 344 milioni di euro (+10,7%) mentre quella globale ha sfondato i 535 milioni (+6%)
La crescita della Bpt e la sua incidenza diventa ancor più evidente se si va ad analizzare la situazione patrimoniale ed operativa dell’ultimo decennio (sintetizzata nella tabella in pagina), caratterizzata da performance di penetrazione esponenziale. La statistica mette in luce come lo sviluppo dell’istituto, conseguito sia per linee interne che esterne, sia avvenuto in quadro di forte attenzione ai bisogni dell’economia umbra, come dimostra il fatto che il sostegno alle iniziative nella regione abbia superato largamente la quota di risparmio raccolta e che il “marchio” sia arrivato a raccogliere ormai la fiducia di quasi 30 mila clienti, di cui circa 5 mila imprese.
“A testimonianza dell’ulteriore attenzione riservaata all’ambito ove la banca tradizionalmente opera – sottolinea il presidente, avvocato Piero Peppucci – va detto che nell’arco di dieci anni sono stati erogati circa 3 milioni di euro in sponsorizzazioni, pubblicità e contributi a sostegno di iniziative culturali, di beneficenza e comunque di pubblico interesse”. “Il forte orientamento al territorio -gli fa eco il direttore generale Maurizio Del Savio –  è riscontrabile anche nella fattiva collaborazione con le principali associazioni di categoria umbre, che ha portato la Bpt a posizionarsi ai primi posti nei finanziamenti erogati con i confidi. In particolare, la Popolare di Todi è al terzo posto nei finanziamenti concessi agli operatori umbri con l’assistenza di Fidimpresa (Cna) e di Cosefir (Confartigianato), mentre è in vetta nei finanziamenti assistiti dalla Fondazione umbra contro l’usura, con ciò dimostrando una sensibilità sociale ravvisabile anche nella presenza all’interno di iniziative particolari quali l’autocostruzione e il microcredito, elementi che sono valsi alla politica dell’istituto anche il riconoscimento di eticità da parte di un noto centro studi nazionale.
Nel quadro delle politiche a sostegno del sistema economico regionale, la Banca Popolare di Todi si segnala anche per la promozione dello sviluppo delle imprese agroalimentari, attraverso un’intesa stipulata con la Coldiretti e la Confapi finalizzata ad offrire agevolazioni, attraverso la messa a disposizione di un plafond di 100 milioni di euro, nell’accesso al credito e nell’impiego di strumenti finanziari innovativi. In sintesi, insomma, l’istituto tuderte si va distinguendo per la capacità di sommare i servizi, le competenze e l’esperienza nazionale della BPU di cui fa parte senza perdere di vista la realtà regionale. Un binomio vincente questo che, viene assicurato, non verrà meno neppure dopo il processo di efficientamento e riorganizzazione che il Gruppo controllante sta portando avanti e che vedrà venir meno i vari organi societari a favore di una struttura direzionale di area e di un comitato con funzioni consultive in materia di erogazione del credito e deliberative per la devoluzione di fondi e contributi.

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