Per il tempio della Consolazione ricorre quest’anno il quarto centenario della realizzazione, mentre il 2008 coinciderà con i cinquecento anni dall’inizio dei lavori per la sua costruzione. Le date forniscono il pretesto per una doppia commemorazione della quale intende farsi promotore l’omonimo ente di assistenza e beneficenza (Etab), succeduto alle Opere Pie amministrate dalle ex Irb, tra le quali figurava anche quella proprietaria del tempio che sorge ai piedi del colle di Todi.
La monumentale opera fu edificata, fra il 1508 e il 1607, sul luogo di alcune guarigioni miracolose avvenute presso un’edicola dove erano dipinte le immagini della Vergine col Bambino e Santa Caterina di Alessandria. Le origini dell’Opera Pia della Consolazione risalgono invece al 1527 e venne costituita con le donazioni dei fedeli che accorrevano a Todi per venerare l’immagine della Vergine ospitata nella chiesa eretta su disegno del Bramante. Gli scopi iniziali erano di mantenimento del tempio e di ospitalità dei pellegrini, finalità che si sono ovviamente modificate con il passare dei secoli. “L’Etab – sottolinea il presidente Paolo Ferracchiati – rappresenta l’erede di tale tradizione e come tale si propone quale custode e continuatore delle volontà dei fondatori, con la conseguenza di sentirsi impegnato per dare lustro ad un anniversario tanto importante”.
Il consiglio di amministrazione dell’ente ha individuato una serie di iniziative tese – in collaborazione con altri enti pubblici, aziende private e realtà dell’associazionismo cittadino – a dare vita ad un lungo calendario di eventi. Fra le idee sul tavolo figura l’indizione di un concorso artistico e/o letterario riservato alla scuole medie e superiori ed un’esibizione musicale e/o vocale; altre proposte sono riferite alla realizzazione di pubblicazioni dedicate sia al tempio e alla ricorrenza che all’ulteriore patrimonio storico ed artistico di proprietà dell’ente; dovrebbero completare il “carnet” una mostra documentaria e un seminario, il riordino dell’archivio dell’Opera Pia in collaborazione con la Soprintendenza archivistica ed altre azioni volte al miglioramento del decoro del tempio e alla valorizzazione della festa dell’8 settembre caratterizzata dal tradizionale spettacolo pirotecnico.