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Gli studenti di alcune classi quinte dello "Jacopone" si sono confrontati con il presidente dell'Ordine regionale Roberto Conticelli
foto lezione conticelli

Nell’ambito di un protocollo d’intesa tra MIUR e Ordine dei Giornalisti, al liceo Jacopone da Todi si è tenuto un incontro formativo con Roberto Conticelli, presidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti dell’Umbria e Caporedattore della Nazione Umbria, cui ne seguirà un altro, sabato 21 aprile 2018 con il giornalista Rai Massimo Angeletti.

Scopo degli incontri è dare indicazione pratiche agli studenti delle classi quinte, in particolare agli studenti della sezione B dell’indirizzo scientifico e linguistico, su come redigere un articolo di giornale all’esame di maturità e far acquisire loro maggiore consapevolezza riguardo i mezzi di comunicazione: con l’avvento dell’informazione digitale infatti diventa sempre più difficile accertarsi della veridicità delle notizie trattate e soprattutto dell’obiettività di chi scrive.

“L’Ordine dei giornalisti è l’organo preposto alla verifica della correttezza dell’informazione e controlla che i giornalisti iscritti all’Albo svolgano in maniera adeguata il loro lavoro- ha detto Roberto Conticelli- Un giornalista competente non deve arricchire il fatto di cui deve dar conto con aggettivi inutili; deve essere obiettivo, e quindi non esprimere pareri ed opinioni personali sull’episodio raccontato. Inoltre la notizia da trattare deve avere una rilevanza pubblica”.

Presenti all’incontro anche i redattori di “Sottob@nco”, il giornale online del liceo Jacopone, rifondato nel 2016 dalla professoressa Susi Felceti, al cui supporto tecnico è addetto il professor Vincenzo Russo. Il nuovo numero è uscito pochi giorni fa ed è comprensivo di 18 servizi, scritti dai 17 redattori facenti parte della redazione, tre articoli di scrittura creativa, tre videointerviste, quattro gallerie fotografiche e due illustrazioni.

“Questi incontri formativi con esperti del campo giornalistico sono fondamentali per i ragazzi e per il miglioramento della loro capacità di scrittura” sottolinea la professoressa Felceti, valido anche come alternanza scuola-lavoro per gli studenti che hanno aderito ad esso.

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