Condividi su facebook
Condividi su twitter
Incontro formativo dell'Ordine professionale sabato 20 gennaio; tra i relatori Paolo Giardini, esperto di Open Source Intelligence
paolo giardini

L’uso (e abuso) dei social network è uno dei temi di più stretta attualità. Un tema che intercetta le opportunità sociali e professionali che questi nuovi media creano e mettono a disposizione ma anche i rischi in termini di sicurezza e di privacy. Un tema che ormai è oggetto di numerose iniziative in ambito scolastico, ritenendo le giovani generazioni le più esposte, ma che interroga anche la società in tutte le sue articolazioni, a partire dalle professioni più “connesse” ed esposte alle rapide derive di Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e altri.

Todi ospiterà in proposito, sabato 20 gennaio, presso l’Istituto Agrario Ciuffelli, un incontro formativo promosso dall’Ordine dei Giornalisti quale iniziativa di aggiornamento professionale dei propri iscritti ma aperta anche agli studenti della redazione del giornale scolastico “Sottobanco” del Liceo Jacopone, potenziali futuri operatori dell’informazione.

Obiettivo della mattinata è quello di sollecitare una riflessione rispetto all’uso consapevole, da parte dei giornalisti, dei social network, mezzi che sono espressamente citati nel nuovo testo unico sulla deontologia giornalistica in ben due punti. Facebook, Twitter, Linkedin, i social in generale sono diventati fonti informative a tutti gli effetti, ma questa disintermediazione non esonera il giornalista, per esempio, dai doveri di verifica di attendibilità e di uso corretto. Il giornalista resta giornalista anche sui social ed è tenuto al rispetto delle regole deontologiche anche in questi spazi, pensati troppo spesso come oasi nelle quali esprimersi senza regola alcuna.

La prima parte della mattina prevede una introduzione alla consapevolezza da parte dei consiglieri dell’Ordine Sonia Montegiove e Massimo Angeletti, con suggerimenti su errori da evitare ed approfondimenti sulla deontologia spiegati attraverso casi concreti di recenti sentenze giudiziarie o del Consiglio di disciplina dell’Ordine. Nella seconda parte della mattina l’esperto di sicurezza informatica e Open Source Intelligence Paolo Giardini (nella foto) presenterà strumenti e tecniche di ricerca di informazioni in rete da fonti pubbliche e aperte.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter