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La redazione scolastica dello "Jacopone" ha fatto visita alla Vetrya di Orvieto
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Sottob@nco, il giornale on line del Liceo “Jacopone da Todi”, si apre all’esterno, là dove si produce informazione o si sviluppa innovazione. Uscite sul ‘campo’ che non potevano non prendere avvio da un’impresa, la Vetrya di Orvieto, che in pochissimi anni ha scalato le classifiche internazionali nel campo di servizi digital, applicazioni e piattaforme per la distribuzione di contenuti multimediali su reti di telecomunicazioni a larga banda.

Gli studenti/redattori, accompagnati dal dirigente scolastico Sergio Guarente e dai docenti coordinatori, Susi Felceti e Vincenzo Russo, hanno visitato il ‘cervello operativo’ dell’azienda che è riuscita a quotarsi in Borsa e ha sedi in tutto il mondo- Asia, Brasile, America e da ultimo Spagna– un corporate campus di 20mila metri quadri alimentato a energia solare dove crescono idee e persone.

Per loro, un centinaio di dipendenti, età media 33 anni, ci sono attività di svago e di supporto alla vita quotidiana, da un mini club attrezzatissimo dove i bambini imparano a non sprecare acqua e a “seminare” il futuro alle palestre, pista di running, campi da tennis e calcetto, centro estetico.

I redattori di Sottob@nco hanno toccato con mano, fotografando e realizzando videointerviste, il modello di welfare aziendale creato da Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore delegato di Vetrya, considerato uno dei padri della telefonia mobile italiana. Con lui hanno parlato del momento di passaggio dall’analogico al digitale e delle nuove frontiere tecnologiche: «la velocità del cambiamento sta trasformando ogni settore della nostra vita, dal lavoro allo studio, dall’economia alla cultura, dal modo di relazionarsi alla comunicazione e, diversamente da altri periodi di cambiamento, questa volta gli effetti sono planetari. Vetrya sta cavalcando questa importante era di cambiamenti legati all’introduzione del digitale nella nostra vita». Chat Bot, intelligenze artificiali e modelli di machine learning– quali il totem, virtual receptionist all’ingresso di Vetrya che accoglie e riconosce i visitatori- wearable o dispositivi indossabili, veicoli elettrici connessi, smart factory totalmente automatizzate e industria 4.0 sono solo alcuni degli argomenti trattati.

E ai giovani ha consigliato di accogliere con fiducia il cambiamento epocale in cui ci troviamo per contribuire alla crescita di questo nuovo mondo che è il futuro. Anche per loro è stata pensata Vetrya 2, estensione fisica e mentale del Campus che molto presto aprirà alla città, una serie di nuovi servizi con aree funzionali e gratuite dedicate all’interazione tra persone, stili di vita e tecnologie digitali, o ancora la Fondazione “Luca e Katia Tomassini”, nata con l’obiettivo di stimolare l’auto-imprenditorialità dei giovani attraverso percorsi formativi mirati.

Per gli studenti/redattori di Sottob@nco- 17 ragazzi, oltre a un’ex allieva, degli indirizzi classico, scientifico e linguistico del Liceo- si è trattato di un’autentica Alternanza Scuola Lavoro. E non mancheranno spunti di riflessione critica nel prossimo numero del giornale che uscirà ai primi del mese, ricco di servizi, videointerviste, illustrazioni e gallerie fotografiche.
Questi i nomi di chi vi sta lavorando: Esraa Azzouz, Pietro Benedetti, Livia Cardinalini, Giulia Corsini, Natalie Greene, Valentina Gubbiotti, Elena Lazzoni, Giulia Lucaroni, Giulia Mannaioli, Tommaso Marconi, Irene Morini, Alice Pasquetti, Ludovica Rellini, Margherita Rinaldi, Giorgio Tenneroni, Giulia Tiburzi, Lisa Tulli e Roxana Mariana Vlad.

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