Venti classi delle scuole primarie, medie e superiori di Todi, per un totale di circa 500 studenti, hanno potuto visitare il Palazzo Vescovile di Todi grazie alla quinta edizione delle “Mattinate FAI per le scuole“, evento nazionale promosso dal Fondo Ambiente Italiano in 115 città italiane.
L’iniziativa invita bambini e ragazzi a conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale del proprio territorio, accompagnati nella visita da altri studenti, gli “Apprendisti Ciceroni”, preparati dai volontari FAI in collaborazione con i rispettivi docenti.
Per due giorni, giovedì 1 e venerdì 2 dicembre, nel cinquecentesco Palazzo Cesi – reso disponibile grazie alla sensibilità di Monsignor Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, e di don Francesco Valentini – si è registrato un flusso ininterrotto di gruppi scolastici da tutto l’ambito comunale, ognuno dei quali affidato, sotto la supervisione del Gruppo FAI Todi, alla guida di otto studentesse dell’indirizzo Turismo dell’Istituto Ciuffelli-Einaudi, proficuamente impegnate in un progetto di alternanza scuola-lavoro.
Le visite gratuite, che si sono svolte in orario scolastico, hanno dato la possibilità di avvicinare tanti giovani tuderti ad una ricchezza della città ai più ancora sconosciuta, vivendo peraltro l’insolita esperienza diretta e partecipata di “educazione tra pari”, apprezzata anche dai docenti accompagnatori, che hanno ritrovato spesso negli “Apprendisti Ciceroni” allieve avute sui banchi delle proprie classe in anni precedenti, dando ulteriore conferma di come il mondo della scuola rappresenti un interlocutore privilegiato del Fondo Ambiente Italiano.
Agli studenti partecipanti è stata illustrata la storia del Palazzo e fatte visitare la Sala del Trono, decorata dal Faenzone (1594) e la Galleria affrescata da Andrea Polinori (1629). Visite brevi, di circa mezz’ora, sia per soddisfare tutte le richieste che per lasciare nei ragazzi il desiderio di saperne di più, di approfondire, di cercare altre notizie da soli, di parlarne a casa e a scuola, di tornarvi di nuovo con una nuova e più matura consapevolezza circa la bellezza della propria città.