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Dalla “Valle dei fumi” continuano le esalazioni maleodoranti, che invadono i quartieri che vi si affacciano, ma la cosa evidentemente non interessa a chi pensa solamente ad eventi effimeri
Todi fumi che salgono dalla valle

Oggi 26 Maggio 2016, ore 06,30 questa è l’immagine della città più “vivibile”. Dalla “Valle dei fumi” continuano le esalazioni maleodoranti, che invadono i quartieri che vi si affacciano.

A nulla sono valse le segnalazioni, le proteste, le richieste di chiarimento, che nel tempo sono state sollevate da più parti.
Il silenzio colpevole di tutti gli enti, che dovrebbero vigilare sull’incolumità della gente, è qualcosa di veramente paradossale e denota il grado di inumanità ed irresponsabilità di quanti sono preposti a promuovere adeguati controlli e verifiche, come normalmente avviene in tutta Italia, quando vengono segnalati fenomeni inquinanti di questo genere, gli esempi non mancano anche in Umbria.

Personalmente ho più di un motivo per essere allarmato, ma la cosa evidentemente non interessa a nessuno.
Conta invece, anche se importante, rivitalizzare il centro storico di Todi, organizzare feste e festini, lasciando però l’immediata periferia al suo destino, perché forse non merita più di tanta attenzione, anche se ad essere coinvolte sono migliaia di persone inconsapevoli
.

A questo punto credo non resta che affidarsi a competenze private dal momento che l’apparato pubblico è totalmente assente e non vorrei che si dicesse che manca una richiesta formale, perché oltretutto il fenomeno è così evidente e noto, che non servono formalità, stiamo parlando della salute della gente. Forse così riusciremo ad avere finalmente qualche risposta attendibile.

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