Sta per arrivare la stagione delle zanzare, per combattere le quali ci sono soluzioni sostenibili e “pulite”, come quelle adottate dal progetto “Parchi senza insetticidi e senza zanzare”.
Il progetto – promosso dal Servizio Igiene Pubblica della USL Umbria 1 e dallo Studio Naturalistico Hyla, e che coinvolge l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Todi, la Polizia Municipale, la Protezione civile e tre Istituti scolastici della città (Istituto Tecnico Agrario “Ciuffelli”, scuola primaria di Porta Fratta e scuola dell’infanzia del Broglino) – ha per obiettivo la gestione ecocompatibile delle aree verdi urbane attraverso un percorso di sensibilizzazione e di educazione che ha per protagonisti i cittadini e le scuole.
Nel corso degli incontri, già realizzati, con il personale e gli esperti del progetto, gli studenti hanno potuto conoscere più da vicino gli insetti di parchi e giardini più molesti, il loro ciclo riproduttivo, le condizioni ambientali a loro più favorevoli e i loro predatori naturali come uccelli e pipistrelli.
L’installazione di cassette nido per uccelli e pipistrelli (le “bat box”) in specifici luoghi rappresenta quindi un ottimo strumento di prevenzione e controllo. Ma questa non è l’unica azione da mettere in atto: va integrata con la rimozione degli accumuli di acqua stagnante (in secchi, bidoni e sottovasi, ad esempio) e con l’inserimento di un prodotto larvicida nei tombini stradali (a ciò sta provvedendo la ditta che esegue il trattamento per il Comune di Todi).
Per informare i cittadini sulle azioni effettuate, gli studenti delle scuole coinvolte hanno predisposto del materiale informativo con un video, questionari e opuscoli che verranno distribuiti sabato 21 maggio dalle ore 11.30 nello spazio gestito dalla USL1 e da Hyla allestito sotto i Portici dei Palazzi Comunali nell’ambito della manifestazione Todi Fiorita.