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Il frutto dei due laboratori cinematografici condotti dalla Cooperativa Onda nelle scuole del Comune di Todi
alibaba

Il Cinema Jacopone di Todi ha ospitato nei giorni scorsi una proiezione inconsueta: sullo schermo si è raccontata, in un breve ma intenso cortometraggio, la storia di “Alì Babà e i 40 ladroni”, ma a interpretarla, anziché attori professionisti, c’erano bambini della scuola primaria, disinvolti e niente affatto intimoriti dagli sgargianti abiti orientali che hanno indossato per girare le scene e dalla crudeltà di alcuni passaggi narrativi.

Il cortometraggio proiettato è il frutto di uno dei due laboratori cinematografici condotti dalla Cooperativa Onda nelle scuole del Comune di Todi lungo l’anno scolastico appena concluso.
Oltre a questo, infatti, realizzato in collaborazione con il Circolo Didattico di Todi e rivolto ai bambini della classe V della scuola primaria di San Fortunato – Santa Prassede, è stato portato a termine anche il cortometraggio “I Promessi Sposi”, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario Ciuffelli e rivolto alla classe II C.

Gli argomenti trattati nei laboratori sono stati individuati insieme al corpo docente.
La volontà di lavorare su un materiale narrativo proveniente da una cultura di lingua straniera e che mettesse in contatto i bambini con storie, tradizioni, fantasie di diverse culture è stata la motivazione principale che ha portato alla scelta della novella “Alì Babà e i 40 ladroni”, tratta dalla celebre raccolta “Le mille e una notte”, mentre l’opportunità di lavorare da un punto di vista nuovo e fortemente “operativo” a un argomento che spesso gli studenti sentono un po’ “ostico” è stata la molla che ha condotto alla scelta di rivedere, in chiave contemporanea, i “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni.

I due laboratori sono interni al progetto “Crescere creativi 2”, finanziato da un bando della Zona Sociale N.4 di cui la Cooperativa Onda è risultata assegnataria, e rispondono a un interesse che nei bambini e nei ragazzi è in continua crescita: quello per il video, oggi praticabile anche con i normali cellulari.

La dimensione cinematografica si è rivelata assai funzionale per coinvolgerli in un lavoro che li ha aiutati a contrastare insicurezze e timidezze, spingendoli a mettersi in gioco di fronte alla videocamera e a collaborare, non solo come attori, alla realizzazione dei due brevi film.
In entrambi i laboratori, infatti, il lavoro è stato organizzato attraverso la formazione di una piccola “troupe” cinematografica, di cui facevano parte, accanto ovviamente agli operatori, anche i bambini e i ragazzi, rivestendo i ruoli di segretario di edizione, di ciacchista etc.

Questa metodologia ha permesso un forte coinvolgimento operativo, e ha richiesto ed ottenuto, da parte degli studenti, una coraggiosa assunzione di responsabilità, importante per la loro crescita e fonte, a lavoro ultimato e dopo il confronto con gli spettatori, di una significativa gratificazione.

Gli operatori a vario titolo coinvolti nell’attività sono stati Angelo Moretti e Leonia Rossi della Cooperativa Onda, e Giulia Rossi e Giacono Miseria, che svolgono il servizio civile presso l’Ufficio di Piano della Zona Sociale N.4.
La professoressa Loretta Marchetti ha coordinato l’attività svolta presso l’Istituto Tecnico Agrario Ciuffelli, la professoressa Maria Luisa Angeli Coarelli quella svolta presso la Scuola Primaria San Fortunato – Santa Prassede.

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