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Tra i lavoratori assicurati dall'Inail nel quinquennio 2009-2013 si sono dimezzati gli infortuni e addirittura nel 2013 non si è registrato nessun caso mortale.
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Forse se si considerassero anche gli anziani pensionati che hanno perso la vita in campagna sotto macchine agricole vetuste e pericolose, la soddisfazione calerebbe, ma se ci si attiene solo a coloro che lavorano essendo in regola con le assicurazioni  “I dati diffusi oggi dall’Inail ci incoraggiano ad andare avanti nel lavoro di informazione e di formazione per prevenire e dunque far diminuire sempre di più gli incidenti sul lavoro nella nostra regione”.

L’assessore regionale Stefano Vinti commenta con molta soddisfazione la rilevazione dell’Inail secondo cui nel quinquennio 2009-2013 si sono dimezzati gli infortuni e addirittura nel 2013 non si è registrato nessun caso mortale.

Nel 2009 gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail nel settore, in Umbria, sono stati 1.884 (sei mortali), nel 2010 1.695 (cinque le vittime), nel 2011 1.368 (quattro mortali), nel 2012 1.036 (quattro) e l’anno scorso su 854 incidenti in totale, non si e’ registrata alcuna vittima.

“E’ giusto rilevare che in questi anni c’è stata una forte riduzione del lavoro a causa della crisi economica, ma è anche vero che c’è una maggiore consapevolezza in tutti dai pericoli che possono derivare da una scarsa ed insufficiente sicurezza nei luoghi di lavoro.

La Regione dell’Umbria, ha sottolineato Vinti, si sta impegnando proprio in queste settimane nella campagna di informazione per la prevenzione della cadute dall’alto che rappresentano il 30 per cento degli infortuni mortali sul lavoro.

Dopo la legge regionale approvata nel settembre 2013, abbiamo approvato il regolamento per il settore edile ed a questo seguiranno quelli per l’industria e l’agricoltura.
Una azione continua e capillare che è rivolta non soltanto ai lavoratori o agli imprenditori del settore, ma a tutti i cittadini che, sia pure occasionalmente, si trovano a compiere lavori in quota.

In questi anni abbiamo anche dato vita alla campagna “costruisci con la testa” indirizzata ai committenti privati dei lavori, così come stiamo sperimentando, ed abbiamo iniziato a Città di Castello durante i lavori di realizzazione della piastra logistica, le procedure telematiche per la sicurezza degli operatori nei cantieri. Tutte queste attività naturalmente le stiamo portando avanti in piena collaborazione con tutti i soggetti interessati, dall’Inail ai Centri per la sicurezza e la formazione di Perugia e Terni, dalle associazione degli imprenditori alle organizzazioni sindacali”.

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