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Iniziativa dell'Etab per incentivare le gite d'istruzione: il tempio bramantesco sarà protagonista anche di una mostra nazionale dedicata al Bramante di una conferenza del ciclo "Museo Vivo"
modello ligneo consolazione 1571

Sono iniziate la scorsa settimana, con l’arrivo di due diverse scolaresche, le visite turistiche guidate su prenotazione al tempio della Consolazione promosse da Etab, l’ente proprietario del tempio, sulla scia del successo del concorso fotografico e della mostra “Wiki Loves Monuments”.
L’iniziativa, rivolta alle scuole elementari, medie e superiori di tutta la regione (e non solo) quale possibile gita d’istruzione alla scoperta del monumento simbolo del Rinascimento italiano, prevede la messa a disposizione di una guida professionale e punta a favorire la promozione del patrimonio storico-artistico cittadino tra gli istituti di istruzione, obiettivo rispetto al quale si sta ipotizzando l’avvio di un più articolato progetto, in collaborazione con il Comune.
Quest’anno il tempio è stato inserito anche nel ciclo di conferenze “Museo Vivo” che prenderà il via il prossimo 29 gennaio: il gioiello bramantesco chiuderà il cartellone degli incontri su temi di storia locale mercoledì 28 maggio, con una “lezione” del professor Mario Bevilacqua dal titolo “Il tempio della Consolazione, modello esemplare dell’architettura rinascimentale”.
Le buone notizie per l’immagine turistica della Consolazione e di Todi non finiscono qui: il modello ligneo del tempio, di proprietà dell’Etab ed esposto presso il museo cittadino, è stato infatti richiesto in prestito per una mostra su Donato Bramante in programma, dal 12 aprile al 13 luglio, presso il Palazzo Ducale di Urbania, l’antica Casteldurante.
L’esposizione, organizzata nella ricorrenza del centenario della morte del grande architetto del Rinascimento (Roma 1514), nato tra Urbino e Casteldurante e che ebbe la sua prima formazione nel Ducato di Urbino, prevede tra gli altri enti prestatori gli Uffizi di Firenze, la Biblioteca Alessandrina di Roma e la Biblioteca degli Intronati di Siena, oltre appunto all’Etab “La Consolazione”.
Un’altra opportunità, dunque, per  rilanciare ancora una volta, attraverso lo splendido modello ligneo attribuito a Ventura Vitoni, precursone nel 1571 delle moderne elaborazioni 3D, il tempio bramantesco, indiscusso simbolo cittadino.

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